Rassegna Stampa - Opinioni
Tutti gli articoli relativi a Class Cnbc che hanno parlato di noi
Questa è la rassegna stampa di tutti i principali articoli, video e contributi dove siamo stati chiamati a intervenire come esperti indipendenti
Caccia grossa al leone di Generali
Ricomincia la battaglia sulla più importante compagnia d’assicurazione italiana con due dei grandi azionisti (Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone) che si sono uniti in un patto di consultazione per sostituire l’attuale n.1, Philippe Donnet, che considerano troppo cauto. Quest’ultima può attualmente contare sul sostegno di Mediobanca, primo azionista di Generali con il 12,9% del capitale. Resta da vedere se questo supporto è solido: Leonardo Del Vecchio controlla infatti anche il 19% della banca d’affari. Il mandato del boss francese alla guida dell’assicuratore italiano scade la prossima primavera e dal suo insediamento nel 2016 ha comunque tenuto la barra diritta e raggiunto gli obiettivi prefissati con il titolo in Borsa salito del 58% circa. Negli ultimi decenni Generali rispetto alle altre compagnie come Axa, Allianz, Zurich in confronto è rimasta al palo pagando il prezzo di una gestione ingabbiata, poco coraggiosa, condizionata da scelte super mediate da un’infinita serie di interessi e capitalisti spesso con capitali che non volevano rischiare. Salvatore Gaziano, ospite di Class CNBC, ne parla a Caffè Affari.
Guarda il video
Il Tech vive e lotta con noi nonostante le difficoltà del compagno cinese
Gli indici Nasdaq Composite e S&P 500 hanno chiuso lunedì con nuovi massimi alla Borsa di New York, poiché gli investitori hanno favorito i titoli tecnologici grazie ai commenti che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha ritenuto rassicurante sul ritmo di inasprimento della politica monetaria della banca centrale americana.
Questo aggiornamento ha accresciuto l’appetito degli investitori per i titoli del settore tecnologico, che sono molto sensibili alle variazioni dei tassi di interesse. Apple ha guadagnato il 3% a un massimo storico di oltre 153,1 dollari, Microsoft, Amazon, Google hanno guadagnato tra lo 0,4% e il 2,3% e hanno contribuito al rialzo del Nasdaq, che ha stabilito il record di chiusura a 15.265,89 punti (+0,9%).
Dalla Cina invece arrivano notizie meno buone sui titoli tech perché il Cap Soc Pat, ovvero capitalismo socialista paternalista, ha deciso di intervenire questa volta sui ragazzini che passano troppe ore sui videogiochi.
Le borse dell’Asia Pacifico sono contrastate questa mattina, scendono tutte quelle dell’area Cina e sale quasi tutto il resto: i volumi sono modesti, perché si sentono ancora gli effetti del bank holiday a Londra. Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen perde lo 0,4% nel finale dopo la brusca caduta di un indicatore dell’attività nel settore dei servizi: l’indice PMI elaborato dall’ufficio centrale di statistica di Pechino.
Ieri le autorità di regolamentazione cinesi hanno ridotto a un’ora la quantità di tempo che i minori di 18 anni possono trascorrere sui giochi online il venerdì, nei fine settimana e nei giorni festivi.
Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, su Class CNBC ha commentato questa situazione e l’andamento e la forza del settore tech che comunque vive e lotta con noi, oggi più che mai, e va ricordato che oltre il 40% dei brevetti nel mondo arriva proprio dalla Cina…
Guarda il video
Apple insidia i massimi. 10 anni fa Jobs lascia, sembra la fine: da allora il titolo decuplica
Salvatore Gaziano, responsabile investimenti di SoldiExpert SCF, commenta a Caffè Affari su Class CNBC l’avvio di settimana borsistica e gli eventi più importanti. Grandi movimenti nel settore automotive con Foxconn tramite FIH Mobile e Stellantis, che hanno annunciato di aver stipulato il loro accordo di joint venture per promuovere lo sviluppo di veicoli intelligenti connessi. Bosch avvia in anticipo la fabbrica per i microprocessori con un miliardo di euro di investimenti di cui 200 milioni di euro arrivati dallo Stato. Mentre il 24 agosto 2011 veniva nominato Tim Cook al posto di Steve Jobs a capo di Apple, mandando in subbuglio l’azienda, dieci anni dopo il gruppo si è diversificato molto moltiplicando per 3 i propri ricavi e più che decuplicando il valore di Borsa.
Guarda il video
Il lusso non è più un lusso a vedere le trimestrali con fatturato e utili boom
Salvatore Gaziano, direttore investimenti di SoldiExpert SCF, commenta a “Caffè Affari” su Class CNBC l’andamento delle trimestrali e in particolare quelli delle società del lusso e di Italgas che questa mattina ha rilasciato i dati.
Il leader mondiale del lusso, LVMH, ha pubblicato risultati superiori alle attese nel primo semestre, confermando il rinnovato appetito dei clienti del lusso nonostante il perdurare della crisi sanitaria. Le vendite sono aumentate del 56% anno su anno a 28,67 miliardi di euro, superando il livello pre-pandemia. Rispetto alla prima metà del 2019 sono in aumento del 14%.
Risultati del secondo trimestre migliori delle attese per Italgas grazie al controllo costi con buon potenziale di notizie positive anche nei prossimi mesi grazie a digitalizzazione e investimenti.
Guarda il video
Ora gli investitori si devono preoccupare per la variante Delta? Investire è un’altra cosa
Ieri gli investitori hanno preso atto che le misure di emergenza adottate dalla Bce nel 2020 per affrontare la crisi del Covid-19 potrebbero concludersi nel marzo 2022, secondo le parole di Robert Holzmann, membro del consiglio direttivo della Bce e direttore della banca centrale austriaca. Un palinsesto che corrisponde alle attuali aspettative degli analisti e che i mercati sembrano voler integrare. Per i media principali a caccia sempre di notizie ansiogene gli investitori devono ora preoccuparsi per ritorno dei timori per la salute legati alla rapida diffusione della variante delta del Covid-19. Ma investire, spiega Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF a Caffè Affari, è un’altra cosa e non cadere nella trappola continua delle notizie del giorno spesso pompate e ricercate febbrilmente ogni settimana al fine di catturare attenzione e fare leva sulla paura per conquistare audience.
Guarda il video
Per Illimity Bank niente limiti a Piazza Affari, nuovi massimi e piano strategico nuovo di zecca
Salvatore Gaziano, responsabile strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, a Caffè Affari su Class CNBC ha commentato le ultime novità in casa Illimity Bank che ha approvato il piano strategico 2021-2025 che prevede un utile netto a fine piano superiore a 240 mln euro. I ricavi sono attesi in crescita di oltre il 30% medio annuo nel periodo 2020-25, raggiungendo oltre 450 milioni di euro nel 2023 e circa 660 milioni di euro nel 2025. La banca fondata da Corrado Passera ha siglato una alleanza strategica con il gruppo Ion le cui potenziali sinergie di investimento e commerciali sono notevoli, ma i benefici e gli effetti che ne deriveranno non sono stati inclusi nelle previsioni di Piano.
Guarda il video
Stellantis valorizza le auto usate ma attenzione alle IPO, ecco perchè
Aramis, gruppo francese specializzato nella vendita online di auto di seconda mano di cui Stellantis è l’azionista di maggioranza, sta collocando a Parigi le azioni, mentre in Italia oggi è il giorno di prima quotazione di The Italian Sea Group, società specializzata in yacht di lusso con i marchi Admiral e Tecnomar.
Lo scorso anno e la prima parte del 2021 è stato boom di nuovi collocamenti con prezzi in forte salita per le matricole, ma oltreoceano si assiste da qualche mese a un raffreddamento delle quotazioni post ipo dovute a valutazioni molto pompate dove i piccoli azionisti rischiano poi di restare con il cerino in mano.
Intanto Atlantia incassa un upgrade del rating dopo essere uscita con successo da Autostrade per l’Italia. Un’altra pagina nera delle privatizzazioni all’italiana.
Guarda il video
OPA Generali su Cattolica: perché è una sconfitta per tutti
Nel suo intervento stamattina a Caffè Affari su Class CNBC Salvatore Gaziano (SoldiExpert SCF) interviene criticamente sull’opa di Generali su Cattolica spiegando perché è una pugnalata per gli azionisti, una rinuncia per le Generali e un’altra brutta pagina per la Borsa Italiana come l’opa su Retelit e su sempre più società quotate dirette verso il delisting.
Guarda il video
Immobiliare: all’estero si guadagna, in Italia no
Accordo da un miliardo in Germania sull’immobiliare: Vonovia e Deutsche Wohnen progettano una fusione da cui potrebbe emergere il più grande gruppo immobiliare in Europa. Vonovia il n.1 dell’immobiliare tedesco, vuole rilevare il numero due del mercato, Deutsche Wohnen. Entrambi i gruppi sono specializzati nel settore residenziale, in grande fermento e in grande carenza di alloggi come ha spiegato l’Amministratore Delegato di Vonovia Rolf Buch “Mancano appartamenti economici e adeguati all’età, molti edifici devono essere ristrutturati energeticamente e abbiamo chiaramente bisogno di più nuove costruzioni di appartamenti economici. La fusione con Deutsche Wohnen ora ci darebbe l’opportunità di affrontare con forza queste sfide “.
La fusione creerà il più grande gruppo immobiliare residenziale d’Europa con una capitalizzazione di mercato combinata attualmente di circa 45 miliardi di euro e più di 500.000 appartamenti con un valore immobiliare combinato di quasi 90 miliardi di euro.
Agli azionisti della società Deutsche Wohnen Vonovia offre quindi un premio del 17,9% sul prezzo di chiusura. Se nel resto del mondo sull’immobiliare gli azionisti fanno affari, in Italia, ha ricordato Salvatore Gaziano, strategist di SoldiExpert SCF, questa mattina a Class Cnbc durante la trasmissione Caffè Affari, l’esperienza dei fondi immobiliari è stata fallimentare. Investire in questo settore ha spiegato Gaziano non è così facile come si pensi, perché l’immobiliare ha molte facce e se il settore residenziale è in grande spolvero come mostra l’offerta di Deutsche Wohnen su Vonovia, quello dei centri commerciali, su cui sono specializzate altre società quotate è in forte crisi.
Gaziano ha parlato nel corso della trasmissione anche del blocco dei licenziamenti in Italia e delle conseguenze sistemiche di una politica a corto raggio per il Paese, per poi passare sollecitato da Irene Elisei conduttrice della trasmissione Caffè Affari sulla strettissima attualità e sui riflessi geopolitici ed economici delle sanzioni UE alla Bielorussia in seguito al dirottamento del volo Atene-Vilnius costretto ad atterrare a Minsk da un Mig-29.
Guarda il video
Buone nuove da Generali ma il gap è ancora enorme. Attenzione su Stellantis “made in Foxconn”
Oggi Stellantis presenterà l’accordo di partnership con l’assemblatore di Iphone di Taiwan di Apple. Occhi puntati su una nuova partnership strategica per costruire auto elettriche e sviluppare Internet con veicoli connessi in Cina e non solo.
Un annuncio che arriva dopo una trimestrale molto buona nonostante la mancata vendita di quasi 200.000 veicoli per penuria di semiconduttori e dove il mercato nord americano resta centrale con quasi la metà delle vendite.
Buona la trimestrale di Generali intanto che stamane ha pubblicato risultati del primo trimestre superiori alle attese grazie al positivo contributo del ramo Danni, del segmento Asset Management e grazie alla resilienza del ramo Vita in un contesto di tassi bassi.
Ne ha parlato stamane Salvatore Gaziano, responsabile delle strategie d’investimento di SoldiExpert SCF, a Caffè Affari su Class CNBC.
Guarda il video