Tasse e criptovalute: cosa dichiarare e come evitare sanzioni
Guida pratica 2025: tassazione e dichiarazione delle criptovalute, quadri fiscali da compilare, aliquote, scadenze e rischi per chi non dichiara
Guida pratica 2025: tassazione e dichiarazione delle criptovalute, quadri fiscali da compilare, aliquote, scadenze e rischi per chi non dichiara
Per pagare meno tasse è possibile compensare minusvalenze con plusvalenze generate da investimenti finanziari. Ma il tempo a disposizione non è infinito e la normativa fiscale complessa. Scopri cosa puoi compensare e con cosa
Con la diminuzione dei tassi di interesse la minore tassazione dei titoli di Stato li rende comunque strumenti finanziari ancora interessanti. A seconda del regime fiscale prescelto le tasse possono essere pagate al momento della vendita del titolo o ogni anno. Ma vediamo subito di cosa stiamo parlando.
Conoscere la tassazione su plusvalenza e capital gain è utile per chi investe. Guida alle novità per non pagare al fisco più del dovuto
Lasciare un grande capitale agli eredi implica la scelta del tipo di investimento più adatto. Quanto influiscono i regimi fiscali?
Come è possibile portare legalmente i soldi e trasferire la residenza fiscale in Svizzera: le diverse possibilità con tutti i pro e i contro e gli errori da non fare
Il risparmio amministrato? Fiscalmente un inferno: si paga tutto e subito e spesso non si può attingere dallo zainetto fiscale accumulato. Meglio il regime del risparmio gestito per compensare su tutti gli strumenti in plus e in minus ma si viene tassati sul guadagno presunto e non effettivo. Quindi si rimane in purgatorio. L’unico paradiso legale per l’investitore è attualmente uno solo: le polizze vita
Bradley Birkenfeld a RadioBorsa (anche in formato video sul canale Youtube di SoldiExpert), il whistleblower più pagato nella storia vuota il sacco.
Il 1 marzo entrerà in vigore la nuova tassazione delle azioni a larga e media capitalizzazione mentre dal 1 luglio la Tobin Tax made in Italy colpirà anche gli strumenti derivati. Fortemente sponsorizzata dal PD che da anni si batte per introdurla avrebbe dovuto portare nelle casse dello stato secondo i suoi sostenitori migliaia di miliardi. Se va bene porterà un miliardo in più alle casse dello Stato ma i danni che farà secondo gli operatori del settore saranno incalcolabili. In attesa del decreto attuativo che ancora latita ecco cosa si profila all’orizzonte del risparmiatore comune in nome della “lotta alla speculazione”… Ma quali saranno i titolo soggetti a questa tassazione? Chi ne è beneficiato ed esistono delle scappatoie già previste dalla normativa per non pagare questo obolo legalmente?
Vecchio (e più favorevole) regime fiscale sulle plusvalenze. Entro il 30 marzo bisogna comunicare al proprio intermediario se si vuole utilizzare l'”affrancamenento”. Il fine? Risparmiare un bel po’ di tasse se la posizione è rilevante senza bisogno di vendere i titoli su cui si era in guadagno al 31 dicembre scorso. Ma attenzione: questo “giochino” non lo si può fare sui singoli titoli e inoltre occorre tenere in considerazioni diversi aspetti. Primo fra tutti: avere una posizione in guadagno! E possibilmente avere delle minusvalenze che se non utilizzate andrebbero definitivamente perdute. Ne parliamo con il commercialista Maurizio Barbieri dello studio tributario BFC & Associati.
Tassazione investimenti: che brutta espressione per gli investitori. Ma la tassazione sugli investimenti è una realtà con cui è necessario fare i conti e che a volte può volgersi a nostro favore.
Per esempio, le minusvalenze sono le perdite subite nell’investire il proprio denaro sui mercati finanziari: sono in pratica la differenza negativa tra il prezzo di acquisto e quello di vendita di un prodotto finanziario.
Fiscalmente questa perdita a certe condizioni può essere compensata con eventuali guadagni (plusvalenze) in base a determinate regole.
Quando si parla di tassazione investimenti, molti investitori pensano solo al 26% da pagare sui guadagni. Ma la realtà è molto più articolata.
In Italia, il fisco distingue tra varie tipologie di strumenti: la tassazione su investimenti come le azioni, gli ETF, i fondi e i conti deposito è pari al 26%. La migliore tassazione dei titoli di Stato italiani li rende una delle soluzioni più interessanti grazie a un’aliquota agevolata del 12,5%.
Questo dettaglio, spesso trascurato, può incidere notevolmente sui rendimenti netti di un portafoglio e rende alcuni strumenti più “efficienti” di altri.
Ogni volta che vendi uno strumento finanziario, realizzi una plusvalenza (se guadagni) o una minusvalenza (se perdi). E se è vero che nessuno ama perdere, sapere che le minusvalenze sono compensabili ti permette almeno di recuperare qualcosa sulla tassazione investimenti.
Le perdite da azioni, obbligazioni o certificati possono infatti essere usate per abbattere i guadagni futuri, ma solo se rientrano nello stesso “contenitore fiscale” e entro quattro anni dalla data in cui sono state realizzate.
Puoi capire come recuperare le minusvalenze di Borsa ed evitare che le perdite vadano sprecate conoscendo il funzionamento dello zainetto fiscale.
Una delle trappole fiscali più frequenti sulla tassazione investimenti riguarda la distinzione tra redditi di capitale e redditi diversi. Le minusvalenze, infatti, possono essere compensate solo con plusvalenze che ricadono nella stessa categoria.
Se hai, ad esempio, una perdita su un ETF a replica fisica e un guadagno da dividendi, non potrai compensare. È per questo che conoscere le regole fiscali degli strumenti che hai in portafoglio è essenziale.
L’errore più comune? Accumulare ETF a distribuzione e poi scoprire che non aiutano a “ripulire” lo zainetto fiscale.
In ottica successoria, non tutti gli strumenti sono uguali.
Alcuni investitori scelgono strumenti come le polizze vita anche per motivi fiscali, perché non rientrano nell’asse ereditario, non sono soggette all’imposta di successione e possono essere trasmesse con più facilità ai beneficiari.
Sempre più italiani con un certo patrimonio si chiedono se trasferire la residenza fiscale all’estero – in Svizzera, Portogallo o altri Paesi a fiscalità più vantaggiosa – possa davvero ridurre il carico fiscale sui loro investimenti.
Meglio non improvvisare leggendo prima una guida completa all’apertura di un conto in Svizzera o al trasferimento della residenza fiscale per non incorrere in controlli o contestazioni da parte del fisco italiano.
Non è necessario evadere per risparmiare sulle tassazione dei tuoi investimenti, basta conoscere le regole. Scelta degli strumenti giusti, pianificazione delle vendite, uso strategico delle minusvalenze e, se serve, una valutazione sul regime fiscale più adatto (amministrato, gestito, dichiarativo) possono aiutarti a capire come ottimizzare la tassazione delle rendite finanziarie.
Se non sei sicuro di come funziona la tassazione dei tuoi strumenti, o se hai minusvalenze in scadenza che vuoi recuperare, possiamo aiutarti. Richiedi una consulenza indipendente: ti spieghiamo cosa puoi fare per ottimizzare la tua situazione fiscale e preservare di più il tuo capitale.