Iveco: azioni in caduta libera dopo i dati del 2 trimestre. Titolo in retromarcia?
I numeri del secondo trimestre delle azioni Iveco mostrano luci e ombre. Vediamo insieme quali sono le prospettive e le sfide del gruppo
I numeri del secondo trimestre delle azioni Iveco mostrano luci e ombre. Vediamo insieme quali sono le prospettive e le sfide del gruppo
Le azioni BPER sono espressione di un istituto di credito cresciuto dimensionalmente moltissimo negli ultimi anni con l’incorporazione di Unipol Banca, il ramo d’azienda di UBI e , da ultimo, Banca Carige. Anche il titolo in Borsa ha fatto faville nell’ultimo triennio. Ripercorriamo le tappe dell’istituto, i numeri di bilancio e il prossimo piano industriale … Continued
Dopo l’offerta di acquisto e scambio, le azioni Unieuro attendono la risposta degli azionisti di riferimento che per ora hanno preso atto e si riservano di valutare la proposta, giunta un po’ inaspettata . E ora? Leggi l’analisi.
Un semestre sottotono per le azioni STM che hanno anche riportato dati peggiori sia rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, sia rispetto alle stime del management. Ma ci sono buone prospettive e opportunità. Leggi la nostra analisi completa.
Uno studio di SoldiExpert SCF sulla relazione tra inflazione alta e i rendimenti di diversi asset negli ultimi 50 anni spiega come proteggersi dal caro prezzi evitando di buttarsi su illusori beni rifugio ma guardando cosa è successo in passato per capire come muoversi per difendere i propri portafogli in futuro.
Dopo la fusione con Unipol Sai e la razionalizzazione del gruppo, la maggior parte degli analisti è positiva. Però il titolo è di fatto quasi raddoppiato in pochi mesi. E se avesse già scontato tutta la positività? Leggi l’analisi
Eni, Finmeccanica, Atlantia. Ovvero petrolio, armi e autostrade sono entrate nell’indice MIB ESG. Finanza sostenibile?
Dopo i buoni dati comunicati a maggio da Mediobanca, le azioni hanno staccato un anticipo di dividendo per la prima volta. Tornate in auge le indiscrezioni che la vedrebbero oggetto del desiderio da parte dei colossi Intesa e Unicredit. Voci o ipotesi concrete?
Dopo un anno molto positivo per tutto il settore bancario, anche le azioni banco BPM hanno registrato un solido rialzo delle quotazioni e anche un dividendo record. E’ importante a questo punto chiedersi se oggi sussistono elementi per puntare ancora più in alto. Leggi la nostra analisi.
Le azioni Prysmian operano in un settore a fortissima crescita, quello della produzione dei cavi, ma molto molto frammentato. Pur essendo oggi leader mondiale di settore, il titolo deve fronteggiare molte sfide per il futuro. Leggi la nostra analisi per i pro, i contro e le prospettive dell’azienda.
Investire in azioni significa puntare sul potenziale di crescita delle imprese quotate in Borsa. Nonostante crisi e ribassi, investire in azioni ha storicamente offerto rendimenti attesi più elevati rispetto a titoli di Stato, obbligazioni corporate o tenere soldi fermi sul conto.
Tra tutte le asset class, l’azionario è considerato uno degli strumenti con le prospettive di rendimento più interessanti. Lo ha dimostrato Jeremy J. Siegel, professore di Finanza alla Wharton School, autore di “Stocks for the Long Run”.
Secondo Siegel, uno degli economisti americani più noti quando si parla di mercati azionari, investimenti di lungo periodo e asset allocation, nessun altro investimento ha protetto meglio il potere d’acquisto nel lungo periodo: le azioni USA hanno reso in media circa il 6–7% annuo reale in oltre 200 anni di storia. “Nel lungo periodo, nessun’altra asset class ha protetto meglio il potere d’acquisto dell’investitore”.
Non esiste una regola fissa: dipende da orizzonte temporale e tolleranza al rischio.
Per investire in azioni devi aprire un conto titoli presso una banca, una SIM o un broker online regolamentato. L’intermediario compra e vende per te sui mercati regolamentati come la Borsa Italiana (Euronext Milan) o il Nasdaq per le azioni USA.
La Borsa è un mercato in cui si incontrano domanda e offerta di azioni. Il prezzo di un’azione riflette le aspettative sul futuro della società: sale se cresce l’ottimismo, scende se aumentano dubbi o emergono problemi.
Le azioni quotate ovvero scambiate sui mercati regolamentati come la Borsa italiana hanno due grandi vantaggi:
– Sono facili da comprare e vendere (alta liquidità)
– Hanno un prezzo trasparente, visibile a tutti in tempo reale.
Chi acquista azioni diventa proprietario di una parte dell’azienda. Questo dà diritto:
– a ricevere dividendi, se distribuiti
– a beneficiare dell’aumento del valore della società nel tempo.
Dipende dal proprio orizzonte temporale e dalla tolleranza alla volatilità (ovvero la capacità di sopportare le oscillazioni di prezzo delle azioni).
Maggiore è il tuo orizzonte temporale, più azioni puoi detenere in portafoglio perchè nel lungo periodo la volatilità delle azioni si riduce rispetto ad altri strumenti. Investire in azioni con un orizzonte di lungo termine (20–30 anni) ha senso, nonostante crisi e cicli negativi.
Nel libro “Stocks for the Long Run”, Jeremy Siegel mostra, con dati storici, che:
Investire in azioni non è privo di rischi. Negli ultimi decenni, crisi come:
– la crisi petrolifera (anni ’70)
– il Black Monday (1987)
– lo scoppio della bolla dot-com (2000)
– la crisi finanziaria globale (2007–2009)
– la pandemia Covid-19 (2020)
hanno fatto crollare i mercati, anche di oltre il 50%. Chi investe in azioni deve sapere che possono servire anni per recuperare le perdite.
Acquistare azioni è un modo quindi per investire i risparmi ma correndo alcuni rischi.
Si dice comunemente “giocare in borsa” o “scommettere in borsa”, ma investire in azioni, obbligazioni e quote di fondi è tutt’altro che un gioco o qualcosa da prendere alla leggera. Questo perché va messo in conto il rischio connesso ad ogni investimento, che puoi ridurre diversificando il portafoglio.
Per mitigare i rischi, è consigliabile diversificare il proprio portafoglio azionario, investendo in azioni di diverse società e settori. Puoi anche applicare la regola del 10% per investire in azioni e minimizzare i rischi.
Il prezzo di un’azione può scendere al di sotto del prezzo a cui l’hai comprata a causa di molti fattori comuni a tutte le azioni, come ad esempio una crisi dell’economia, o specifici della singola società, come nuovi prodotti o investimenti sbagliati, scandali, ecc.
Il rischio di investire in azioni può essere però ridotto con la diversificazione, cioè acquistando le azioni di più società che operano in settori e paesi diversi. Un modo semplice per farlo è attraverso l’acquisto di fondi comuni di investimento o di Exchange Traded Funds (ETF).
Se hai un capitale molto piccolo (es. 1000 euro), meglio non comprare singole azioni ma iniziare a investire in Borsa con strumenti diversificati.
In generale, investire in titoli azionari è più rischioso che investire in titoli di Stato o nelle obbligazioni emesse dalla stessa società o da società simili. A rischi più alti, però, corrisponde un rendimento atteso più alto.E’ possibile investire efficacemente in azioni, permettendoti di massimizzare i tuoi guadagni e minimizzare i rischi? Come spiegato nel video Investire in azioni in modo efficace e consapevole occorre tempo, pazienza e consapevolezza dei rischi.
Pianifica, diversifica e investi solo ciò che puoi lasciare lavorare per molti anni: così potrai affrontare la volatilità delle azioni senza farti prendere dal panico. Se non vuoi fare da solo perchè non ne sai abbastanza e preferisci affidarti a una società di consulenza per investire in azioni italiane europee o americane o vuoi avere un portafoglio personalizzato prenota un appuntamento con SoldiExpert SCF.