Azioni Intesa Sanpaolo: dopo i massimi storici previsioni e opportunità
A marzo 2025 le azioni Intesa Sanpaolo hanno raggiunto il massimo storico a 4,9985 €. Leggi un’analisi indipendente del titolo e i rischi da considerare
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Investire in azioni significa puntare sul potenziale di crescita delle imprese quotate in Borsa. Nonostante crisi e ribassi, investire in azioni ha storicamente offerto rendimenti attesi più elevati rispetto a titoli di Stato, obbligazioni corporate o tenere soldi fermi sul conto.
Tra tutte le asset class, l’azionario è considerato uno degli strumenti con le prospettive di rendimento più interessanti. Lo ha dimostrato Jeremy J. Siegel, professore di Finanza alla Wharton School, autore di “Stocks for the Long Run”.
Secondo Siegel, uno degli economisti americani più noti quando si parla di mercati azionari, investimenti di lungo periodo e asset allocation, nessun altro investimento ha protetto meglio il potere d’acquisto nel lungo periodo: le azioni USA hanno reso in media circa il 6–7% annuo reale in oltre 200 anni di storia. “Nel lungo periodo, nessun’altra asset class ha protetto meglio il potere d’acquisto dell’investitore”.
Non esiste una regola fissa: dipende da orizzonte temporale e tolleranza al rischio.
Per investire in azioni devi aprire un conto titoli presso una banca, una SIM o un broker online regolamentato. L’intermediario compra e vende per te sui mercati regolamentati come la Borsa Italiana (Euronext Milan) o il Nasdaq per le azioni USA.
La Borsa è un mercato in cui si incontrano domanda e offerta di azioni. Il prezzo di un’azione riflette le aspettative sul futuro della società: sale se cresce l’ottimismo, scende se aumentano dubbi o emergono problemi.
Le azioni quotate ovvero scambiate sui mercati regolamentati come la Borsa italiana hanno due grandi vantaggi:
– Sono facili da comprare e vendere (alta liquidità)
– Hanno un prezzo trasparente, visibile a tutti in tempo reale.
Chi acquista azioni diventa proprietario di una parte dell’azienda. Questo dà diritto:
– a ricevere dividendi, se distribuiti
– a beneficiare dell’aumento del valore della società nel tempo.
Dipende dal proprio orizzonte temporale e dalla tolleranza alla volatilità (ovvero la capacità di sopportare le oscillazioni di prezzo delle azioni).
Maggiore è il tuo orizzonte temporale, più azioni puoi detenere in portafoglio perchè nel lungo periodo la volatilità delle azioni si riduce rispetto ad altri strumenti. Investire in azioni con un orizzonte di lungo termine (20–30 anni) ha senso, nonostante crisi e cicli negativi.
Nel libro “Stocks for the Long Run”, Jeremy Siegel mostra, con dati storici, che:
Investire in azioni non è privo di rischi. Negli ultimi decenni, crisi come:
– la crisi petrolifera (anni ’70)
– il Black Monday (1987)
– lo scoppio della bolla dot-com (2000)
– la crisi finanziaria globale (2007–2009)
– la pandemia Covid-19 (2020)
hanno fatto crollare i mercati, anche di oltre il 50%. Chi investe in azioni deve sapere che possono servire anni per recuperare le perdite.
Acquistare azioni è un modo quindi per investire i risparmi ma correndo alcuni rischi.
Si dice comunemente “giocare in borsa” o “scommettere in borsa”, ma investire in azioni, obbligazioni e quote di fondi è tutt’altro che un gioco o qualcosa da prendere alla leggera. Questo perché va messo in conto il rischio connesso ad ogni investimento, che puoi ridurre diversificando il portafoglio.
Per mitigare i rischi, è consigliabile diversificare il proprio portafoglio azionario, investendo in azioni di diverse società e settori. Puoi anche applicare la regola del 10% per investire in azioni e minimizzare i rischi.
Il prezzo di un’azione può scendere al di sotto del prezzo a cui l’hai comprata a causa di molti fattori comuni a tutte le azioni, come ad esempio una crisi dell’economia, o specifici della singola società, come nuovi prodotti o investimenti sbagliati, scandali, ecc.
Il rischio di investire in azioni può essere però ridotto con la diversificazione, cioè acquistando le azioni di più società che operano in settori e paesi diversi. Un modo semplice per farlo è attraverso l’acquisto di fondi comuni di investimento o di Exchange Traded Funds (ETF).
Se hai un capitale molto piccolo (es. 1000 euro), meglio non comprare singole azioni ma iniziare a investire in Borsa con strumenti diversificati.
In generale, investire in titoli azionari è più rischioso che investire in titoli di Stato o nelle obbligazioni emesse dalla stessa società o da società simili. A rischi più alti, però, corrisponde un rendimento atteso più alto.E’ possibile investire efficacemente in azioni, permettendoti di massimizzare i tuoi guadagni e minimizzare i rischi? Come spiegato nel video Investire in azioni in modo efficace e consapevole occorre tempo, pazienza e consapevolezza dei rischi.
Pianifica, diversifica e investi solo ciò che puoi lasciare lavorare per molti anni: così potrai affrontare la volatilità delle azioni senza farti prendere dal panico. Se non vuoi fare da solo perchè non ne sai abbastanza e preferisci affidarti a una società di consulenza per investire in azioni italiane europee o americane o vuoi avere un portafoglio personalizzato prenota un appuntamento con SoldiExpert SCF.