In pensione anticipata con quota 103
Anche per quest’anno e in assenza di novità, resta per ora ancora valida quota 103 per la pensione anticipata per chi ha versato oltre 41 anni di contributi. Leggi l’analisi.
Anche per quest’anno e in assenza di novità, resta per ora ancora valida quota 103 per la pensione anticipata per chi ha versato oltre 41 anni di contributi. Leggi l’analisi.
Per alcune tipologie di lavoratori, integrare la futura pensione più che un’opzione é una vera propria necessità, soprattutto al fine di garantirsi un flusso di entrate che permetta di mantenere uno stile di vita allineato al nostro presente. Leggi la nostra analisi.
Previdenza complementare e integrativa. Come orientarsi fra fondi di categoria, fondi pensione e PIP? Dove mettere i soldi? Le nostre risposte alle FAQ
Scegliere con quale strumento riuscire a investire per ottenere una pensione integrativa, partendo da 50 euro al mese, è un passo importante per garantirsi una maggiore solidità finanziaria futura. Leggi il nostro articolo e guarda il nostro video di approfondimento per sapere cosa scegliere e come fare.
Dal 2023 il fondo pensionistico dei metalmeccanici rinnova l’approccio all’investimento dei suoi tre comparti puntando su corporate, azioni e ESG. Scoprite con il video di SoldiExpert SCF quale potrebbe essere la scelta migliore
La scelta di destinare il TFR ad un fondo pensione, può significare una differenza di decine di migliaia di euro rispetto a lasciarlo in gestione alla propria azienda. Il consulente finanziario indipendente Marco Cini spiega con chiarezza i termini del problema
I fondi individuali pensionistici (i cosiddetti PIP) costano mediamente il 50% dei fondi pensione aperti e i più cari arrivano a costare tra il doppio e il triplo di un fondo pensione aperto. Ma come sempre le eccezioni esistono
Come cambiare fondo pensione è un problema che hanno molti tra coloro che aderiscono a fondi di previdenza complementare. Per aiutarvi a sbrogliare la matassa e fornirvi indicazioni pratiche sull’argomento, proprio su questo tema Marco Cini ha realizzato un video per SoldiExpert SCF, il terzo della serie dedicata a previdenza e pensioni. Non perdetelo!
Quello per il riscatto laurea è un calcolo difficile racchiuso in una normativa complessa. Non è sempre chiaro comprenderne i costi e capire se è davvero vantaggioso pagare per andare in pensione in anticipo. Nel video di SoldiExpert SCF Marco Cini spiega in modo chiaro tutti i temi più controversi del riscatto laurea
Con il secondo video di SoldiExpert SCF dedicato alla previdenza cosiddetta complementare Marco Cini affronta il tema costi e pensione integrativa. I fondi pensione, infatti, non sono gratis…
Fondi pensione, troppo presto per parlarne? Se hai 30, 40 o anche cinquant’anni hai ancora tantissimi anni di lavoro, quindi magari ti stai chiedendo che fretta c’è. Di pensarci adesso.
Non vuoi metterci la testa su questa cosa della pensione perché “quest’anno hai altre priorità” e non vedi perché non puoi rimandare al prossimo anno, visto che non hai ancora abbastanza soldi da parte per pensare anche di risparmiare per quando smetterai di lavorare. Tanto succederà tra anni luce.
“La procrastinazione finanziaria è un fenomeno molto diffuso” spiega Marco Cini, esperto di pianificazione previdenziale e specialista di fondi pensione in SoldiExpert SCF. “Frasi come ‘lo farò il prossimo anno’ o ‘non ho ancora abbastanza da parte per iniziare’ sono molto comuni, ma nascondono una pericolosa illusione: quella di avere sempre tempo a disposizione.”
Gli obiettivi lontani nel tempo appaiono meno urgenti e meno importanti rispetto a quelli immediati. Così, la pensione, percepita come qualcosa di distante, viene facilmente trascurata.
È davvero così, c’è tutto questo tempo per pensarci? Potrebbe esserlo se – e solo se – il gap pensionistico da colmare rispetto al proprio stipendio attuale fosse molto piccolo. Ma per nessuna categoria di lavoratori è veramente così: tutti andremo in pensione con una frazione del nostro reddito da lavoro attuale.
Chi ci darà quello che ci manca per mantenere uno standard di vita come quello attuale quando andremo in pensione?
Elementare, Watson. A colmare il gap dovrà pensarci il fondo pensione: un tesoretto che costruiremo anno dopo anno versando parte dei nostri risparmi per assicurarci una vita dignitosa anche quando smetteremo di lavorare.
I fondi pensione consentono di investire ogni anno o con la cadenza desiderata dal risparmiatore centinaia o migliaia di euro per costruire una rendita o un capitale da usare al termine della propria attività lavorativa.
Non occorre quindi definire ex ante una cifra da investire e impegnarsi a versarla sempre: i versamenti sono liberi. E’ possibile un anno investire per esempio 500 euro per la previdenza complementare e l’anno successivo 2500 euro. La cosa vantaggiosa è che questo versamento fino a un massimo di 5164 euro è fiscalmente agevolato in quanto pro quota in base alla propria aliquota IRPEF è deducibile dalla dichiarazione dei redditi.
Se sei interessato ad approfondire come funzionano in modo semplice e spiegato bene guarda Fondo pensione: tutto quello che dovresti sapere (e non ti dicono).
Una cosa importante che devi sapere è che prima inizi meglio è a versare sul fondo pensione perchè a partire da un certo numero di anni dalla data di attivazione puoi godere di tanti privilegi per esempio riscattare in anticipo. Lo vediamo nel paragrafo successivo.
Probabilmente ti stai chiedendo a fronte dei versamenti che farai sul fondo pensione quando potrai attingere al tesoretto previdenziale che hai costruito per poter contare su una entrata extra e mantenere il tuo attuale tenore di vita.
Puoi attingere al tuo fondo pensione in diversi momenti e modalità, a seconda della normativa italiana (D.Lgs. 252/2005) e della situazione personale. Ecco un riepilogo chiaro:
Puoi riscuotere il fondo pensione quando maturi i requisiti per la pensione di vecchiaia nel regime obbligatorio a cui sei iscritto, con almeno 5 anni di partecipazione al fondo.
Modalità di erogazione:
Fino al 50% in capitale (cioè in un’unica soluzione)
Il resto in rendita vitalizia
Oppure tutto in rendita, se non hai diritto al capitale per importo o condizioni.
Eccezione: se la rendita che ne deriverebbe è molto bassa (inferiore al 70% dell’assegno sociale), puoi ritirare tutto il capitale
Puoi richiedere un riscatto parziale o totale:
1. 30% per qualsiasi motivo
Dopo 8 anni di iscrizione, puoi richiedere fino al 30% del montante maturato per qualsiasi esigenza (senza doverla giustificare).
2. 75% per spese sanitarie gravi
In qualsiasi momento, se hai spese per gravi motivi di salute (tue, del coniuge o dei figli) documentate.
3. 75% per acquisto o ristrutturazione prima casa dopo 8 anni di iscrizione al fondo pensione per te o per i figli. Deve trattarsi della prima casa di abitazione
Spesso, al posto dei fondi pensione – che hanno costi contenuti – vengono proposti da assicuratori e compagnie i PIP (piani individuali pensionistici).
Sono cari e decurtano, a causa dei costi, in modo importante la tua pensione futura.
Qual è il fondo pensione giusto per me ti starai chiedendo? Marco Cini di SoldiExpert SCF spiega quali sono le domande chiave da farsi per scegliere il migliori fondo pensione.
Bene pensare adesso al tuo futuro, ma con il passo giusto e il prodotto migliore. Meglio scegliere uno strumento che pesi come una piuma (come alcuni fondi pensione) che come un macigno (come molti piani individuali pensionistici).